Promossi i bus e soprattutto l’autodisciplina dei passeggeri, bene i controlli delle forze dell’ordine nei punti di alta concentrazione, come piazza Vittoria a Como, critici invece gli assembramenti fuori dagli istituti più periferici. E molto critica viene definita l’occupazione dei bus verso il centro nella prima fascia uscita. Si parla, infine, di situazione “allarmante” per quanto riguarda il trasporto privato.
E’ questo in sintesi il primo bilancio del ritorno a scuola tracciato dagli ambientalisti dopo una serie di controlli a campione sui mezzi pubblici.
“Serve un monitoraggio più puntuale dei flussi scolastici, dei diversi bisogni istituto per istituto per permettere alle aziende di trasporto di rispondere in modo più efficace” si legge nella nota inviata da Elisabetta Patelli, presidente onoraria dei Verdi della Lombardia che allo stesso parla del traffico privato tra code e rallentamenti a tutte le ore, auspicando un piano di mobilità che porti ad una gestione differente del traffico in entrata in città “altrimenti – conclude – rischiamo di restare impantanati in una situazione senza rimedio con livelli di inquinamento molto pericolosi”.