Riflettori puntati su via Borgovico: il caos di queste ore fa temere ancor di più l’inizio dei lavori su un’arteria tanto trafficata. Una data certa per l’avvio del cantiere ancora non c’è. E tutti attendono con ansia di sapere quando inizierà.
Da un lato i residenti e dall’altro gli automobilisti, per non rimanere ancora una volta intrappolati in lunghe code come accadde in occasione dell’avvio dei lavori a metà luglio. Allora infatti gli interventi sull’acquedotto mandarono in tilt la viabilità comasca tanto da interrompere subito l’intervento. Dopo poche ore tutto venne bloccato e rinviato a data da destinarsi. E questa data – nonostante l’indicazione di inizio settembre come momento per riprovare a eseguirli – manca ancora.
Ma qualcosa sembra muoversi. “Stiamo svolgendo tutte le riunioni e le valutazioni tecniche necessarie per capire come procedere, non voglio bloccare di nuovo la città ma le questioni da considerare sono tante” ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Como, Pierangelo Gervasoni che ribadisce la volontà di lavorare – compatibilmente con tutte le esigenze – in notturna. Manca ancora – come detto – un cronoprogramma dell’intervento, il primo step sarà eseguire i sondaggi nel sottosuolo per capire con esattezza dove intervenire, “vorremmo svolgerli di notte e terminarli entro settembre” conclude l’assessore.