Sono quasi mille le imprese comasche che operano nel settore del Mobile (924 per la precisione), settore che conta 7mila addetti (7.007 in totale).
I dati – elaborati dall’ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Como e Lecco – sono aggiornati al 30 giugno 2021 e sono stati diffusi in occasione del Salone del Mobile che torna a Milano dopo uno stop di 18 mesi causa pandemia.
Dall’analisi sulle imprese comasche attive nel comparto emerge un calo dello 0,8% rispetto alla fine del 2020 e una diminuzione del 13,7% sul 2016.
Il distretto industriale del “Mobile della Brianza”, riconosciuto dalla Regione Lombardia, comprende 36 comuni, di cui 16 situati in provincia di Como (nel Canturino) e 20 in quella di Monza Brianza (nella zona di Lissone). Il cuore dell’attività delle aziende è la produzione e la vendita di mobili, oggetti in legno e complementi di arredo. Il distretto gestisce tutte le fasi produttive: dall’assemblaggio alle varie tipologie di lavorazione e si avvale anche della presenza di aziende che realizzano i macchinari specifici, di studi di design e di scuole che forniscono una formazione specifica.
A trainare il settore è l’export pari al 12% del totale nel primo trimestre di quest’anno e rappresenta il 25% delle esportazioni regionali del comparto; numeri ancora lontani rispetto alla media trimestrale del 2019, si evidenzia infatti un calo dell’8,2%. Per quanto riguarda l’import “il peso” del settore è del 2% del totale, in questo caso però le importazioni – rispetto a tre anni fa – sono cresciute del 18,8%.