Il Dipartimento della sanità e della socialità pubblica i dati sulle prestazioni di sostegno sociale relativi all’anno 2020. Il settore del sostegno sociale in Ticino è costantemente monitorato dal Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) tramite la Sezione del sostegno sociale. Lo scopo della pubblicazione “Sostegno sociale in Ticino 2020” è quello di fornire una visione d’insieme della situazione, che permetta di meglio comprendere l’ambito delle prestazioni di sostegno sociale, le possibili motivazioni e la loro evoluzione nel tempo. Per il secondo anno consecutivo, a testimoniare l’importante sviluppo del settore gestito dalla Sezione, la pubblicazione presenta i dati concernenti, sia le prestazioni assistenziali erogate dall’Ufficio del sostengo sociale e dell’inserimento (USSI), sia quelle di competenza dell’Ufficio dei richiedenti l’asilo e dei rifugiati (URAR), suddividendo per entrambi gli uffici le attività legate all’erogazione di prestazioni finanziarie da quelle di inserimento e integrazione.
Panoramica
A dicembre 2020 le persone beneficiarie di prestazioni assistenziali costituivano il 2.2% della popolazione residente. I nuclei familiari a beneficio delle prestazioni erano 5’184, il 2.5% in meno rispetto allo stesso mese del 2019. Le persone beneficiarie, ovvero tutti i membri appartenenti al nucleo familiare (titolari del diritto, coniugi, conviventi o figli) erano in totale 7’863 (-2.3% rispetto al 2019). La marcata diminuzione delle prestazioni assistenziali erogate è principalmente spiegata con l’efficacia delle misure straordinarie istituite dalla Confederazione e dal Cantone per far fronte alle conseguenze economiche della pandemia. Malgrado la situazione particolare, vi sono tuttavia un numero importante di dossier che sono stati chiusi: le chiusure avvenute nel corso del 2020 erano principalmente riconducibili a un’uscita verso il mondo del lavoro (27.5%) o a un’uscita verso rendite delle assicurazioni sociali AVS/AI (19.6%). Per quanto concerne il settore dei richiedenti l’asilo e dei rifugiati, si è assistito a un’importante riduzione delle nuove domande d’asilo depositate in Svizzera nel 2020 (-22.6% rispetto al 2019), dovuta principalmente alle limitazioni alle frontiere. Si registra per contro un leggero aumento complessivo delle persone afferenti al fenomeno dell’asilo sul territorio cantonale (+2.8% rispetto al 2019).
Profilo dei beneficiari USSI a dicembre 2020
La maggioranza dei nuclei familiari a beneficio di sostegno sociale era costituita da persone sole (72.8%), mentre quasi un quarto era composto da famiglie con figli (23.3%). La maggior parte dei titolari del diritto era rappresentata da persone di nazionalità svizzera (62.2%). Lo stesso dato riferito al numero di persone evidenzia una riduzione degli stranieri provenienti dall’Europa UE 28 (-88; -6.0%). Per quanto riguarda l’età, le persone tra i 36 e i 55 anni rappresentavano quasi la metà dei titolari del diritto (2’496, 48.1%). Rispetto a dicembre 2019, la diminuzione più marcata si è riscontrata tra i titolari di età compresa tra i 18 e i 25 anni (-97, -14.2%). Considerando il livello di formazione, il 53.5% dei titolari del diritto era in possesso di una formazione post-obbligatoria, mentre il 40.9% aveva al più terminato l’obbligo scolastico.
Report trimestrale aprile-giugno 2021
La Sezione del sostegno sociale pubblica inoltre il report sul secondo trimestre 2021. Oltre all’aggiornamento dei dati generali sulle prestazioni assistenziali e sull’attività di inserimento, il documento presenta un approfondimento statistico concernente i giovani tra i 18 e i 25 anni e uno tematico sul tema dell’indebitamento.