Il traguardo indicato è il 2026. Entro i prossimi cinque anni, in base a quanto annunciato oggi in Regione, saranno completati i 157 chilometri della Pedemontana Lombarda, un sistema autostradale nel quadrilatero Varese-Como-Bergamo-Milano. Un investimento da oltre un miliardo e 700 milioni di euro, che non comprende l’atteso secondo lotto della Tangenziale di Como. Quella che per il territorio è indicata da anni come la priorità dal punto di vista delle infrastrutture non è contemplata nella maxi opera e diventa definitivamente un miraggio.
“Il secondo lotto della Tangenziale di Como non è all’ordine del giorno – precisano da Pedemontana – Non è una decisione della nostra società, che si occupa di realizzare l’opera. E’ una scelta politica, al momento la decisione di completare quella tratta non c’è e non è dunque nel piano delle opere”.
La mappa presentata questa mattina in Regione indica il solo tratto da Como a Villa Guardia, il primo lotto della Tangenziale. L’unico realizzato. Sul sito di Pedemontana in realtà compare ancora anche il secondo tratto, dallo svincolo di Acquanegra ad Albese con Cassano, ma questa parte del tracciato è semplicemente segnata in grigio, senza più alcun tipo di indicazione sui tempi di realizzazione.
Una beffa per Como nel momento in cui, dopo lo stallo degli anni scorsi, si torna a parlare della ripresa dei cantieri e del completamento dell’opera. “Abbiamo sottoscritto il contratto di finanziamento e affidato i lavori al General Contractor che ha vinto la gara per la conclusione di un’autostrada di fondamentale interesse regionale e nazionale – ha detto il presidente della Regione Attilio Fontana – Siamo riusciti ad arrivare alla conclusione delle procedure, nonostante le molteplici vicissitudini che impedivano la continuazione dell’attività e presto arriveremo anche all’apertura dei cantieri”. Il viceministro alle Infrastrutture Alessandro Morelli ha ricordato che “oltre alla sostenibilità ambientale mettiamo al primo posto quella umana, per poter percorrere centinaia di chilometri in un tempo minore”.
“Pedemontana toglie il traffico dai centri urbani e migliorerà anche l’ambiente – ha detto il presidente di Apl Roberto Castelli – Nessuno spreco di risorse, la formula del project financing fa in modo che questa autostrada costerà solo a chi la utilizzerà”.