Tempio Voltiano di Como è ancora incognita sulla riapertura. “Siamo alle battute finali”, si è limitato a dire l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Como, Pierangelo Gervasoni, tramite l’ufficio stampa, riferendosi agli ultimi interventi necessari per mettere in sicurezza la struttura.
Impossibile definire una data, comaschi e turisti dovranno mettersi il cuore in pace e attendere ancora. Quanto non si sa. L’assessore non ha fornito alcuna indicazione sulle tempistiche. Svanisce così l’ultima speranza di vedere il tempio dedicato ad Alessandro Volta riaperto in tempo per la stagione estiva e sebbene l’estate – calendario alla mano – finisca il 21 settembre, sono comunque sfumati i mesi di maggior afflusso turistico.
Uno dei luoghi simbolo della città di Como è, infatti, diventato nel corso degli anni un “cantiere infinito”. Dal crollo di una porzione di intonaco e decorazioni dal soffitto della loggia superiore ormai sette anni fa, il tempio dedicato ad Alessandro Volta è stato dapprima chiuso soltanto al primo piano e poi completamente per alcuni interventi anche al piano terra. La parte sostanziale dei lavori di restauro si è conclusa a maggio poi sono seguiti gli ultimi passaggi burocratici e l’atteso parere dei vigili del fuoco.
A fine luglio infatti si è svolta la riunione tra i rappresentanti dell’amministrazione cittadina e i vertici del comando dei vigili del fuoco di Como proprio per fare il punto sui lavori da mettere in atto per la riapertura. A distanza di un mese il destino di una delle strutture più prestigiose della città resta purtroppo ancora ignoto.