“Un cippo a ricordo di Giorgio Perlasca nella sua Como, è una stele anonima e nessuna cerimonia per onorare dignitosamente la sua memoria”, così il consigliere di Fratelli d’Italia Sergio De Santis, è intervenuto in consiglio comunale per chiedere all’amministrazione comasca di ricordare in maniera adeguata Giorgio Perlasca, il comasco che riuscì a salvare dalla deportazione nazista oltre 5mila ebrei ungheresi, a rischio della propria vita.
“Non tutti sanno però che era nato a Como, e ancor meno sanno che esiste nella sua città, ai Giardini a Lago, un cippo semi dimenticato, che lo ricorda molto genericamente – ha spiegato De Santis – È dunque doveroso onorare ogni anno la memoria di Perlasca, cosa che non credo sia avvenuta, ricordando che il prossimo 15 agosto sarà il trentennale della sua morte. Chiedo inoltre – ha concluso il consigliere comunale – che al nostro concittadino sia dedicata una scuola della nostra città, per far conoscere ai ragazzi da quale oscura Europa proveniamo, come siamo divenuti l’Europa libera e democratica di oggi, e perché dagli errori del passato si traggano gli insegnamenti per non ripeterli mai più”.