Resta l’obbligo del green pass per il personale scolastico. Si è tenuto oggi il confronto tra il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e i sindacati sul protocollo di sicurezza in vista della ripresa delle lezioni, durante il quale Bianchi avrebbe alzato un muro sulla questione tamponi gratis per il personale non vaccinato.
I controlli del green pass vanno svolti ogni giorno
“Secondo quanto previsto dall’accordo siglato tra le parti, -spiega il dirigente del Liceo Volta di Como Angelo Valtorta- il preside o un suo sostituto dovrà richiedere al personale il green pass o un tampone negativo –a carico della persona- ogni 48 ore, se questo non venisse fatto entro i 5 giorni successivi si rischia la sospensione”. “In seguito all’incontro odierno, -continua Valtorta- i rappresentanti sindacali minacciano di togliere la firma dall’accordo che prevede anche il controllo quotidiano del certificato sanitario. Che senso ha –si domanda Valtorta- controllare quotidianamente al personale tutti i giorni il green pass che –per la maggioranza dei nostri dipendenti completamente vaccinati- vale 9 mesi? Bisogna trovare una soluzione differente” commenta il dirigente.
Ulteriore conferma dal Tar
Intanto il Tar ha respinto il ricorso confermando la necessità per i docenti e il personale degli istituti di esibire il certificato verde. I giudici hanno chiarito inoltre che, in caso di mancato rispetto di tale obbligo, l’assenza del docente sarà considerata ingiustificata e al decorrere del quinto giorno di assenza dal posto di lavoro, il rapporto professionale sarà sospeso.