Terza dose di vaccino anti-Covid: una strada “segnata e necessaria”, spiega il professor Fabrizio Maggi, direttore del Laboratorio di microbiologia dell’Asst Sette Laghi e docente all’Università dell’Insubria.
“Dobbiamo osservare cosa fanno altri Paesi che si sono mossi prima di noi, come Israele. Credo che l’idea ventilata, e anche pertinente, sia quella di iniziare dai soggetti più fragili, immunocompromessi, che hanno risposto meno in termini di anticorpi al primo ciclo. Poi bisogna pensare a chi si è vaccinato ormai parecchi mesi fa, come il personale sanitario, che ha iniziato a dicembre o gennaio. Un richiamo vaccinale – prosegue il professor Maggi – non è qualcosa di strano: basti pensare al vaccino antinfluenzale, che viene somministrato ogni anno. Con il Covid probabilmente dovremo fare lo stesso. Un virus che cambia ha anche bisogno della preparazione di vaccini sempre più efficaci, in grado di proteggere da diverse varianti”.
Anche secondo Gianluigi Spata il richiamo di vaccino anti-Covid sarà “inevitabile”. Il presidente dell’Ordine dei Medici di Como e della Lombardia sottolinea poi una concomitanza: in autunno viene avviata anche la campagna di vaccinazione antinfluenzale, quindi bisogna iniziare a lavorare all’assetto logistico.
“Credo che somministrare entrambi i vaccini nello stesso ambulatorio del medico di medicina generale sia problematico – spiega Spata – Dal punto divista logistico, a mio parere si dovrebbero conservare dei mini-hub vaccinali sul territorio, che garantiscano una vaccinazione veloce e sicura. È opportuno iniziare a parlarne”.
Per Maggi la sovrapposizione dei due vaccini potrebbe addirittura essere un’occasione per estendere la copertura antinfluenzale.
Dal punto di vista logistico, per la prosecuzione della campagna attuale la Regione Lombardia dovrà dare indicazioni all’Asst Lariana.
Sabato 21 agosto, intanto, proprio Asst Lariana riaprirà l’hub vaccinale di via Napoleona, nell’ex ospedale Sant’Anna di Como, dove si stanno allestendo diciotto linee per una capienza massima di 1.500 iniezioni al giorno.