Cantiere della variante della Tremezzina: cercare soluzioni per evitare la chiusura della Statale Regina a Colonno. E’ quanto è emerso dalla riunione della Cabina di Coordinamento, condotta dalla Prefettura e dalla Provincia, in stretto raccordo con la Regione Lombardia e con i Sindaci dei Comuni interessati, per una verifica congiunta delle diverse iniziative tecniche già prospettate e di eventuali ulteriori proposte.
In apertura della riunione, il prefetto, Andrea Polichetti, ha evidenziato come, a seguito dei recenti eventi alluvionali, alcuni Comuni che si affacciano sulla Regina – gli stessi che subirebbero in via diretta i disagi dovuti alla chiusura al traffico delle Statale nei quattro mesi previsti – potrebbero riscontrare pesanti rallentamenti sull’attuazione delle misure volte al ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate.
“Ad avviso del prefetto, quindi, è tanto più necessario, vista l’esigenza di assicurare la percorribilità della Statale da parte dei veicoli coinvolti nell’attività di ripristino e messa in sicurezza, uno sforzo comune per individuare soluzioni tecniche – da valutarsi con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e con ANAS – che rendano possibile l’attuazione delle fasi di lavoro del cantiere di Colonno con modalità alternative alla chiusura di 4 mesi del tratto” si legge nella nota diffusa in serata.
Nelle prossime settimane ci sarà un ulteriore aggiornamento.
Intanto il presidente della Provincia, Fiorenzo Bongiasca, condividendo le valutazioni del prefetto, ha rappresentato l’opportunità che il Politecnico di Milano prenda conoscenza del progetto esecutivo dell’ANAS per formulare eventuali idonee alternative.
Nel frattempo ha assicurato che saranno attivati ad inizio settembre i due Tavoli settoriali, cui parteciperanno sia i Sindaci che gli operatori competenti, rispettivamente, per la viabilità alternativa e per i servizi di trasporto pubblico.