Villa Erba, l’hub vaccinale più grande della provincia di Como, dalla sera di Ferragosto cesserà la sua attività. Ats Insubria e Asst lariana hanno comunque approntato un piano sottoposto a Regione Lombardia per allestire, in caso di necessità, fino a 24 linee tra il Padiglione Negretti nell’area del Poliambulatorio di via Napoleona a Camerlata e il primo piano della palazzina centrale in via Castelnuovo.
In questo modo, verrebbe quindi garantita la possibilità di vaccinare tante persone quante ne avrebbe potute accogliere Villa Erba. Continua comunque anche la campagna d’immunizzazione speciale -senza prenotazione- per over 60 e personale scolastico mentre dal 16 agosto, una corsia preferenziale nei centri, ce l’avranno anche giovani e studenti universitari. Una decisione che mira, oltre a salvaguardare i più fragili, anche alla ripartenza di sport e scuola.
Al momento, per gli under 18, le dosi a disposizione sono di Pfizer e Moderna e saranno inoculate anche nelle unità mobili, senza prenotazione, che come ricordato dall’assessore al welfare Letizia Moratti rimarranno operative per tutto il mese di agosto.
I camper vaccinali saranno domani a Bormio in Valtellina, il 17 sul lago maggiore, in provincia di Varese a Laveno Mombello e ill 19 a Castiglione delle Stiviere nel mantovano. Hub mobili che faranno tappa anche alle sagre, come quella di San Rocco e Pasturo-Barzio.
Ma la Società Italiana di Pediatria ha fatto un passo in più nella direzione del raggiungimento di una ancora più ampia immunizzazione – anche e soprattutto – nella lotta alle varianti del virus. Dai pediatri è giunta infatti la richiesta di aprire la vaccinazione anche ai più piccoli. Una proposta su cui sono in corso valutazioni delle agenzie per il farmaco.