In un periodo ancora caratterizzato dalle incertezze legate alla pandemia, tiene il tessuto imprenditoriale lariano e anche nel secondo trimestre, crescono le iscrizioni di imprese al Registro della Camera di Commercio di Como e Lecco e calano le cessazioni. I dati al 30 giugno 2021 parlano di 442 aziende in più iscritte nel Comasco (+0,9%), dove complessivamente sono 48.187. E il saldo tra iscrizioni e cessazioni nel primo semestre di quest’anno torna positivo (+343), in raffronto con i con i primi sei mesi del 2020. E’ quanto emerge dalla nota “Avvii e cessazioni di imprese nel 2° trimestre 2021” realizzata dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio.
A fine giugno, il 22,3% delle imprese lariane opera nel comparto del commercio (nel Comasco 10.552), il 17,3% nelle costruzioni, l’11,3% nei servizi finanziari. Lecco ha una quota quasi doppia del metalmeccanico rispetto a Como, dove hanno un peso maggiore le aziende del tessile-abbigliamento, del legno-arredo e del turismo-ristorazione.
Per quanto riguarda le imprese artigiane iscritte nel Registro sempre a fine giugno è tornato il segno “più” e crescono di 27 unità in provincia, il saldo tra iscrizioni e cessazioni è di nuovo positivo. Oltre un terzo delle imprese artigiane lariane opera nel comparto delle costruzioni. Il secondo settore per numero di aziende è quello degli altri servizi.