Sfumata la speranza di riaprire il Tempio Voltiano di Como a cittadini e visitatori per la stagione turistica, che oramai conta un unico appuntamento, la giornata di Ferragosto, prima di volgere al termine.
“Al momento sono in corso gli interventi del Comune per ottenere la segnalazione certificata di inizio attività alla prevenzione degli incendi”, fa sapere il comandante dei vigili del fuoco di Como Marcella Battaglia. Si tratta infatti del documento che attesta il rispetto delle norme antincendio.
A fine luglio si è svolta la riunione tra i rappresentanti dell’amministrazione cittadina e i vertici del comando dei vigili del fuoco di Como proprio per fare il punto sui lavori da mettere in atto per la riapertura. Era stato l’assessore ai Lavori Pubblici, Pierangelo Gervasoni a spiegare che “il Tempio è a posto dal punto di vista degli interventi”, sottolineando la volontà di riaprire il monumento in tempo per la stagione turistica. Oggi, però, nessuna risposta arriva da Palazzo Cernezzi.
Uno dei luoghi simbolo della città di Como è, infatti, diventato un “cantiere infinito”. Dal crollo di una porzione di intonaco e decorazioni dal soffitto della loggia superiore ormai sette anni fa, il tempio dedicato ad Alessandro Volta è stato dapprima chiuso soltanto al primo piano e poi completamente per alcuni interventi anche al piano terra. A inizio luglio sembrava questione di poche settimane, un mese dopo ancora manca una data certa sulla riapertura del monumento.