“Le bombe atomiche sono state sganciate non solo su Hiroshima e Nagasaki ma su tutta l’umanità”, con queste parole don Alberto Pini, in rappresentanza del vescovo di Como monsignor Oscar cantoni, ha aperto la cerimonia di commemorazione del bombardamento atomico delle città di Hiroshima e Nagasaki.
Questa mattina al Monumento alla Resistenza europea (sul lungolago Mafalda di Savoia a Como) si è svolta la celebrazione, in forma ristretta e nel rispetto delle vigenti disposizioni sanitarie, alla quale hanno preso parte le autorità civili. Il Comune di Como è stato rappresentato dal vicesindaco Adriano Caldara.