Bologna si stringe nel ricordo del 2 agosto 1980 con il corteo per il 41/o anniversario della strage, ristabilito dopo l’anno di pausa a causa dell’emergenza Covid. Nella Strage della Stazione di Bologna persero la vita 85 persone e oltre 200 furono i feriti. Tra le vittime, tre comaschi: Carlo Mauri, Anna Bosio e il loro figlio Luca, di 6 anni. Sono passati 41anni da quello scoppio; erano le 10:25 di un sabato d’agosto, primo giorno di ferie per milioni di persone.
Anche il Comune di Como partecipa alla commemorazione dei tragici fatti. Il consigliere comunale Luca Biondi, accompagnato dal gonfalone, ha preso parte questa mattina in rappresentanza dell’amministrazione comunale alla Giornata in memoria delle Vittime di tutte le Stragi a Bologna, promossa dall’Associazione Familiari Vittime della Strage del 2 Agosto e dal Comitato di Solidarietà alle Vittime delle Stragi. Il corteo partito da piazza Nettuno è arrivato alla Stazione Centrale, dove alle 10,25, l’ora in cui esplose l’ordigno che provocò la tragedia, il treno ha fischiato tre volte ed è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime.
A Como, da quel lontano 1980, si continua ogni anno a ricordare le tre vittime comasche Carlo, Anna e Luca e tutte le altre che hanno perso la vita in un istante; in un colpo. Dal Cannone della Funicolare Como–Brunate sono stati sparati tre colpi che evocano anche le altre migliaia di feriti e di morti: in Italia e nel mondo.