Un nuovo presidente e un nuovo consiglio di amministrazione per una nuova stagione di sviluppo. Sviluppo che vuole coniugare il fabbisogno di abitazione di famiglie di ceti popolari e medi con la rigenerarzione di spazi e contesti degradati.
Nella sede di Confcooperative Insubria, l’assemblea dei soci di “Consorzio Abitare” ha eletto i nuovi organi sociali. Mauro Frangi, presidente del Consorzio dalla sua costituzione nel 2004, passa il testimone a Patrizio Tambini, vicepresidente di Confcooperative Insubria. Stefano Panzetta rivestirà la carica di vicepresidente.
“È un passaggio programmato e condiviso nell’ambito delle strategie evolutive di Confcooperative Insubria – sono le parole di Mauro Frangi – Ma, soprattutto, è un passaggio che coincide con la chiusura di una fase difficile, aperta dalla grande crisi dell’edilizia privata, che ha lasciato tanti “morti” sul campo, e l’apertura di una nuova fase di sviluppo e di rilancio”.
“Consorzio Abitare” insieme ad “Eureka”, il consorzio di servizi alle imprese aderenti, e a “Solco” (poi diventato “Concerto”), è stato uno dei tre motori che hanno sostenuto lo sviluppo e la crescita del sistema cooperativo del territorio.
La resilienza mostrata in questi anni di crisi è, anzitutto, la conseguenza delle robuste partnership che Confcooperative Como, prima, e Confcooperative Insubria, poi, hanno saputo generare attorno a questa esperienza: con le Acli e la Compagnia delle Opere di Como, la cooperativa Edilronago e Piramide Engineering.
“Senza dimenticare competenza, passione e straordinario impegno di Bruno Rampoldi, direttore del Consorzio dalla sua costituzione, con il quale ho condiviso questi 17 anni di lavoro e che sarà tra i protagonisti del nuovo inizio” ha aggiunto Frangi.