E’ salito sul tetto della sua bottega, probabilmente per la verifica di un’infiltrazione d’acqua, ma un cedimento della copertura ha fatto precipitare un uomo di 80 anni di Carugo, per il quale purtroppo l’incidente è risultato fatale.
La tragedia è avvenuta probabilmente tra le 10 e le 12, mentre il pensionato era solo in casa. Stando ai primi accertamenti, l’anziano sarebbe salito sul tetto della sua falegnameria, un capannone che è proprio accanto alla sua abitazione di via Gattedo. Probabilmente voleva effettuare alcuni lavori di pulizia e manutenzione, forse anche perché aveva riscontrato un’infiltrazione d’acqua.
Mentre era sul tetto però si sarebbe verificato un cedimento e l’80 è precipitato per circa un metro e mezzo. Nella caduta, l’uomo si sarebbe anche ferito gravemente con una scheggia.
L’allarme è scattato poco dopo mezzogiorno, all’arrivo della figlia che, non vedendo il padre ha provato a chiamarlo. Gli squilli del cellulare hanno portato la donna verso il capannone, dove si è resa conto della tragedia. Immediati ma purtroppo vani i soccorsi. Per l’anziano non c’era già più nulla da fare.
A Carugo sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Cantù, che hanno informato la procura. Sul corpo del pensionato non dovrebbe comunque essere effettuata neppure l’autopsia perché la dinamica del tragico incidente è apparsa subito evidente ai militari dell’Arma che sono intervenuti.