Si lavora senza sosta nei paesi lariani in cui i danni del maltempo sono stati pesantissimi e intanto si guarda al cielo e alla nuova allerta gialla diramata dalla Protezione Civile della Lombardia per temporali forti e rischio idrogeologico.
Da ieri sera le forze dell’ordine si sono schierate lungo la Statale Regina per monitorare la ripresa della circolazione, proprio ieri sera – infatti – è stata riaperta sia tra Laglio e Argegno sia tra Argegno e Colonno, quest’ultimo tratto però oggi ha subito un nuovo stop per consentire di ultimare i lavori e permettere la riapertura definitiva da questa sera. Traffico regolare, ma si guarda con attenzione al fine settimana e alle nuove precipitazioni annunciate.
Intanto i lavori sono andati avanti anche sulla Regina Vecchia, a Laglio, dove la montagna di detriti che impediva la circolazione non è ancora stata rimossa del tutto. I vigili del fuoco hanno rimosso circa 300 metri cubi di materiale roccioso «La strada rimarrà chiusa almeno fino a lunedì», ha detto il sindaco Roberto Pozzi. Sulla situazione è intervenuto anche Mauro Guerra, presidente di Anci Lombardia. «Nella richiesta di stato di emergenza è indispensabile che rientri e venga disposta, nei periodi di chiusura della statale Regina, la gratuità o il ristoro dei costi dell’utilizzo della navigazione per gli utenti residenti sulla sponda occidentale del lago, cosi come per quelli della sponda orientale nei periodi di chiusura della Lariana» ha chiarito. Nei paesi più colpiti ha fatto oggi un sopralluogo l’assessore regionale al Turismo e Marketing Territoriale, Lara Magoni. «Ho voluto attivarmi sin da subito – ha detto – perché ritengo importante rilanciare la promozione di una destinazione strategica della Lombardia, uno dei maggiori attrattori del turismo internazionale».