“La Lombardia con oltre 12 milioni di dosi somministrate si conferma al primo posto per copertura vaccinale tra le Regioni d’Italia e al quinto posto al mondo, dietro Israele, Danimarca, Regno Unito e Belgio”. Lo ha detto il presidente della Regione, Attilio Fontana, in apertura della conferenza stampa durante la quale è stato fatto il punto sulla situazione della campagna vaccinale in Lombardia.
Sono oltre 6 milioni e 800mila i lombardi che hanno ricevuto la prima dose di vaccino, circa il 76% della popolazione, mentre raggiungono quota 5 milioni i cittadini con entrambe le dosi. “Oltre 3 milioni di vaccinazione nel solo mese di luglio – ha spiegato Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale lombarda – Ad agosto arriveremo a oltre 13 milioni di vaccinazioni totali”. “Siamo vicini alla cosiddetta immunità di gregge con questi numeri – ha detto il coordinatore – Pensiamo che il 12 settembre, data che coincide con inizio delle scuole, la campagna vaccinale massiva possa considerarsi conclusa”.
Lombardia in zona bianca
Intanto la Lombardia resta in zona bianca. “Nonostante la variante ‘delta’ del virus ormai sia predominante nella nostra regione, ad un aumento dei casi positivi, non corrisponde un analogo incremento dei ricoveri in ospedale, né in area medica, né in terapia intensiva – ha spiegato Fontana – E non è un caso, infatti, che la Lombardia, regione più popolosa d’Italia, anche oggi, nel monitoraggio settimanale della ‘Cabina di Iss e Ministero della Salute’, resti ancora in zona bianca. Con meno di 50 casi per 100 mila abitanti e le percentuali di occupazione dei posti letto in area medica pari al 3% e in terapia intensiva al 2%, è ben al di sotto delle rispettive soglie del 15% e 10%, previste dai nuovi parametri per il passaggio a una zona con più restrizioni”.
L’appello agli over 60 non vaccinati
Il presidente Fontana si è poi appellato “agli over 60 che ancora non si sono vaccinati e che purtroppo rientrano tra le categorie più a rischio e che stiamo andando a cercare sul territorio nel tentativo di persuaderli. Il vaccino consente di evitare le conseguenze gravi della malattia e l’ospedalizzazione, questo ormai è evidente”.