Eventi di Natale a Como, fa già discutere il bando appena pubblicato da Palazzo Cernezzi per la gestione della kermesse. Un’edizione – quella targata 2021 – che dovrà tener conto del protocollo anti-contagio Covid e delle misure di sicurezza. Predisposte vie e piazze dove si dovranno svolgere le attrazioni per favorire distribuzione e “decongestionamento”.
Bruno Magatti, presidente di Civitas ed ex assessore all’Ambiente di Palazzo Cernezzi, si dice già preoccupato: «Vigileremo attentamente perché non si ripropongano le criticità delle precedenti edizioni, rischiamo di vedere la replica di un film già visto».
«Nel 2020 – spiega – il Natale fu ben diverso a causa del Covid, ma rimangono inevase le domande che solleviamo da sempre in occasione degli eventi natalizi. La parola “trasparenza” mai come ora deve essere il nostro faro. Anche perché la pandemia non ha certo esaurito la sua forza propulsiva e l’esperienza insegna che proprio con la stagione fredda può rialzare la testa. Per evitare assembramenti, perché non realizzare animazioni anche in periferia» si chiede infine Magatti.
Da parte sua l’assessore alla Cultura e al Turismo della giunta Landriscina Livia Cioffi conferma: «Compatibilmente con le modifiche che subiranno le norme sanitarie per contrastare la pandemia, ribadisco la nostra volontà di andare avanti con il bando: Como deve rilanciare il suo Natale».
E intanto, sempre Cioffi, annuncia una mostra dell’artista Schiavio al Broletto e soprattutto l’esposizione sul mecenate della cultura Antonio Ratti, dal 10 ottobre al 31 gennaio 2022 intitolata Il sogno di Antonio: un viaggio tra arte e tessuto, coprogettata con la Fondazione Ratti a Villa Olmo (altre sedi saranno a Villa del Grumello e a Villa Sucota).