“Gli spazi vivono quando hanno una funzione, non grazie a delle passerelle. Cominciamo a riattivare l’Infopoint e con 250mila euro combattiamo il degrado di Como”. Così il Partito Democratico si inserisce nella polemica scoppiata dopo la decisione dell’amministrazione comunale di posizionare una passerella per coprire l’intera superficie del portico del Broletto di Como. La giunta cittadina ha infatti approvato uno studio di fattibilità da 250mila euro con il duplice obiettivo di rendere lo spazio di nuovo fruibile a cittadini e turisti.
“Non si capisce come la passerella possa far rivivere gli spazi e tenere lontani “disagiati, malcostume e sporcizia”, termini che tra l’altro non rispecchiano più la situazione corrente”, dichiara in una nota il consigliere comunale del Partito Democratico, Gabriele Guarisco.
“La desertificazione di questo angolo di città è iniziata quando l’infopoint è stato spostato. Quando questo era sotto alla torre, i gruppi di turisti non sono mai mancati ad animare il colonnato. Se si leva una funzione d’uso a un luogo, quello rimane esposto al degrado. E non c’è passerella che tenga” aggiunge il consigliere dem che conclude: “Guardando alla spesa dei 250mila euro previsti ci chiediamo quanti eventi culturali potrebbero essere organizzati sotto al Broletto – mostre, concerti, spettacoli – che potrebbero tornare ad animare questo luogo. Ma evidentemente le priorità della giunta sono altrove, complice forse la fine del mandato e la foga di mostrarsi all’opera” conclude Guarisco.