“Più è capillare la diffusione dei defibrillatori, più è alta la percentuale di vite salvate”, con questo intento l’associazione ComoCuore, da sempre legate alla prevenzione e alla difesa dalla salute, ha donato un defibrillatore che è stato posizionato su un taxi in servizio in città. Si tratta del primo in assoluto a Como ed è stato voluto dal tassista stesso per essere più vicino alla sua clientela in caso di necessità.
“Ci auguriamo che questo gesto possa fare da apripista per gli altri suoi colleghi – ha commentato il dott. Giovanni Ferrari, presidente di Comocuore – Sarebbe importante, in prima istanza, che tutti quanti facessero il corso di rianimazione cardiopolmonare, che Comocuore organizza con una certa frequenza, perché apprendere le prime tecniche di soccorso cardiaco costituirebbe già un notevole passo avanti nella direzione giusta. I tassisti, infatti, sono quotidianamente a contatto con molte persone e il loro addestramento rappresenterebbe già una sicurezza in più per chi usufruisce di questo servizio”.