Più di 300mila euro di interventi straordinari per il forno crematorio di Como. E’quanto serve per poter eseguire lavori necessari per evitare che lo sfortunato impianto si fermi, di nuovo.
L’assessore ai Servizi cimiteriali Francesco Pettignano si sta muovendo proprio per scongiurare il peggio e ieri ha portato in giunta gli interventi straordinari programmati, appunto, per 320mila euro per l’inserimento nel programma triennale delle opere pubbliche, annualità 2021, da perfezionarsi in sede di prossima variazione di bilancio (in programma entro questo mese).
“Ho chiesto agli uffici un resoconto dettagliato dei lavori necessari – ha spiegato Pettignano – poi, non appena sarà approvata la variazione in consiglio comunale, inizieremo a calendarizzarli. Non possiamo permetterci un altro stop per questo dobbiamo programmare bene evitando di creare disagi alla popolazione”.
L’impianto – è noto – è stato rimesso in funzione all’inizio di maggio del 2020 dopo quattro anni di fermo in cui si è inserito un lungo iter per l’assegnazione del servizio. Erano state eseguite le opere e le manutenzioni propedeutiche al riavvio ma altre ancora devono essere realizzate, considerando che oggi ha più di un anno di utilizzo alle spalle. Una parte importante riguarderà la caldaia per la quale si sta valutando la sostituzione.
“Se riusciamo a organizzare e programmare bene il lavoro potremo pensare a interventi veloci di pochi giorni magari da effettuare, come abbiamo già fatto in altri casi, durante i fine settimana così da limitare l’impatto e non dover chiudere” ha spiegato l’assessore “Le manutenzioni vanno fatte e non si possono rimandare – chiude Pettignano – per questo c’è già stato il passaggio in giunta”.