“I dati stanno aumentando, il trend ci sta facendo preoccupare” ha esordito così oggi Giuseppe Catanoso, direttore sanitario dell’Ats Insubria commentando i contagi da Covid dell’ultima settimana in confronto a quelli dei sette giorni precedenti. I numeri sono praticamente raddoppiati: dal 9 al 15 luglio a fronte di 9.363 tamponi i nuovi positivi nel Comasco sono stati 85 con un’incidenza su 100mila abitanti pari a 14,49, nella prima settimana di luglio (dal 2 all’8) l’incidenza era a 7,84 sullo stesso numero di test eseguiti con 46 casi.
Fasce d’età e nuovi contagi
“Siamo ben lontani dai periodi critici di marzo e aprile però c’è un evidente segnale di ripresa” aggiunge Catanoso “e ad aumentare ora sono i contagi nella fascia d’età tra i 50 e i 64 anni. Tra fine giugno e inizio luglio siamo passati dai più giovani ai meno giovani”. Il filo conduttore sembra essere la mancata vaccinazione, tra i nuovi positivi registrati sui territori di competenza dell’Ats, quindi Como e Varese, 394 dal primo luglio scorso, 214 non erano vaccinati. C’è anche chi si è ammalato pur avendo completato il ciclo vaccinale (67 persone in tutto, ma solo 8 hanno avuto sintomi comunque non gravi).
“Siamo di fronte a una ripresa netta e marcata della pandemia – dice ancora il direttore sanitario – e abbiamo registrato in totale su entrambi i territori una trentina i casi di variante Delta. Per ora non c’è un aumento di ricoveri negli ospedali, ma il trend va fermato” chiude Catanoso.
Novità per le vaccinazioni del personale scolastico
E l’arma di contrasto più efficace resta la vaccinazione. “Al momento siamo al 72,3% della popolazione coperta con la prima dose – ha chiarito Ester Poncato, responsabile della programmazione della campagna vaccinale – stiamo promuovendo l’accesso diretto – senza prenotazione – agli hub per gli over 60, in tre giorni si sono presentate in totale 380 persone di questa fascia d’età, potranno fare la stessa cosa da domani al 21 luglio anche gli insegnanti e gli operatori scolastici ancora non vaccinati, che riceveranno Moderna. Infine – conclude Poncato – con i nuovi slot di prenotazione cerchiamo di intercettare gli studenti prima del rientro sui banchi”.
Paolo Bulgheroni, direttore del dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria – ha ribadito: “La curva dei contagi sui nostri territori è a un bivio si può tornare indietro o andare avanti, dipende da noi, dal rispetto delle regole, dai comportamenti individuali e dalla diffusione delle vaccinazioni”.