“Il problema dei traffici illeciti di rifiuti deve trovare un’urgente soluzione politica e istituzionale, che preveda controlli più stringenti e pene più certe e pesanti. Le Istituzioni devono prevenire il fenomeno, facendo terra bruciata alle ecomafie”. È questo il commento del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” alla notizia degli arresti legati a presunti traffici e depositi illeciti di rifiuti nel Comasco. “Torniamo ancora una volta a ribadire la necessità di un indispensabile potenziamento dei controlli da parte degli enti preposti – aggiunge il presidente del Circolo Roberto Fumagalli – Servono maggiori controlli e pene più severe per prevenire il fenomeno delle ecomafie e dei traffici illeciti di rifiuti, che mettono a rischio l’ambiente e la salute pubblica”.
I Cinquestelle
Raffaele Erba, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, commenta: “In provincia di Como ormai è emergenza per lo smaltimento illecito di rifiuti. L’operazione di oggi conclama un’emergenza che sul nostro territorio sta esplodendo, Serve agire quanto prima per rispondere a una situazione che sta degenerando giorno dopo giorno. Il business dei rifiuti fa gola alle cosche”.
Il Partito Democratico
“Occorre correre ai ripari – dice il consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo – Ho presentato una risoluzione votata all’unanimità dal consiglio regionale che impegna la giunta proprio ad aumentare le risorse a disposizione di Arpa per il personale con funzioni di controllo, oltre che intensificare le iniziative di sorveglianza e monitoraggio sul ciclo dei rifiuti per evitare abusi di questo genere. Sappiamo che il crimine prolifera dove lo sguardo delle istituzioni non arriva. La Regione recepisca le indicazioni contenute nella risoluzione per fare davvero prevenzione. La Lombardia non può essere terra di ecomafie”.
“La vicenda è inquietante – dice la deputata comasca del Pd Chiara Braga – Ciò che colpisce è la rete organizzata, la complicità con soggetti affiliati alla ’ndrangheta, per aggirare e violare le norme sulla gestione del ciclo dei rifiuti, uno dei settori maggiormente interessato dai fenomeni più gravi di criminalità ambientale. E’ necessario tenere sempre alta la guardia, affinare e rendere più efficaci le strategie di contrasto al traffico e allo smaltimento illecito dei rifiuti, creando conoscenza, consapevolezza e strumenti efficaci di prevenzione e repressione”.