Accusato di aver picchiato e rapinato una coppia di turisti svizzeri, un 22enne tunisino è stato rintracciato grazie all’applicazione di localizzazione del cellulare rubato a una delle vittime ed è stato poi fermato dagli agenti delle volanti della questura di Como.
Giovedì scorso, attorno alle 23 il turista svizzero era con la fidanzata in un bar ai Giardini a Lago. La coppia è stata avvicinata da uno sconosciuto che avrebbe chiesto l’amicizia sui social alla ragazza. Quando i due ragazzi si sono alzati per allontanarsi, l’uomo che li aveva avvicinati avrebbe strattonato la giovane e avrebbe poi colpito con due pugni al volto lo svizzero, facendolo cadere a terra.
Il ragazzo colpito ha perso nella caduta il telefono cellulare e 50 euro, afferrati dall’aggressore che si è poi allontanato rapidamente. I due ragazzi hanno subito chiesto aiuto alle forze dell’ordine. Sono intervenute le volanti, ma del rapinatore non c’era più traccia.
Due giorni dopo, grazie all’app di localizzazione del cellulare, il giovane svizzero ha individuato il suo telefono a Como in via Milano e ha avvisato la polizia. Gli agenti hanno subito raggiunto il presunto rapinatore, un 22enne tunisino riconosciuto anche dalla vittima e trovato appunto in possesso del telefono rubato.
L’immigrato, irregolare in Italia è stato denunciato a piede libero per rapina ed è stato poi accompagnato in un centro per i rimpatri.