Maltrattamenti, violenza sessuale, stalking, minacce e lesioni. Un 40enne di Rovellasca è stato condannato dal Tribunale di Milano a 16 anni e mezzo di reclusione. Per l’accusa, era arrivato ad obbligare la compagna ad inginocchiarsi, minacciandola di morte e puntandole una pistola alla tempia accusandola di tradimento. La compagna, 49 anni, avrebbe subito per mesi vessazioni fisiche e psicologiche.
Il comasco era stato arrestato nel mese di marzo dello scorso anno, dopo un’inchiesta condotta dai carabinieri di Milano. Il 40enne avrebbe anche controllato in modo ossessivo la compagna, oltre minacciare i familiari della donna. L’uomo avrebbe inoltre dato fuoco alla macchina di quello che riteneva essere un amante della compagna. Il 40enne, già accusato in passato di tentato omicidio e spaccio, aveva costretto la donna a chiudere tutti i profili social e ad eliminare i contatti di amici e conoscenti.