Doppio passaggio in giunta per il futuro dello stadio Sinigaglia di Como in vista della serie B con l’obiettivo di accorciare i tempi.
Ieri riunione straordinaria dell’esecutivo cittadino con al centro da una parte l’adeguamento del contratto e del canone di concessione – come previsto – in caso di promozione e dall’altra gli interventi da portare avanti, mentre dopodomani sul tavolo dovrebbe approdare la delibera propedeutica all’avvio dei lavori di adeguamento dell’impianto. “Il progetto del Como 1907 è praticamente pronto e con il passaggio in giunta giovedì dovremmo riuscire a velocizzare la partenza delle operazioni” ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici di Palazzo Cernezzi, Pierangelo Gervasoni. Le opere, è noto, in parte spettano all’ente proprietario – il Comune – ma di fatto sarà la società a portare avanti tutto e poi, una volta eseguite e verificate, verranno scomputate dal canone. “Stiamo cercando di non perdere tempo sia noi che la società stiamo lavorando con questo obiettivo” chiude Gervasoni.
Il club, intanto, nelle scorse settimane aveva depositato l’istanza per la deroga a giocare le gare interne della stagione 2021-22 del campionato di Serie B allo Stadio Silvio Piola di Novara. Una richiesta avanzata per adempiere alla scadenza dei criteri infrastrutturali della FIGC ma l’obiettivo è riuscire a chiudere i lavori per disputare tutte le gare di campionato sul terreno casalingo. Intanto, per quanto riguarda la posa del nuovo manto misto, i lavori dovrebbero essere praticamente conclusi.
Il campionato partirà il 21 agosto.