900km per promuovere la donazione del sangue. Questo è lo scopo di Maurizio Grandi, il camminatore 62enne che ieri sera è arrivato a Perticato di Mariano Comense, una delle tappe del viaggio che ha iniziato il 13 giugno in nome dell’AVIS. Grandi fa parte dell’Associazione Volontari del Sangue e ha iniziato a donare 30 anni fa. Quest’anno, la sua profonda convinzione nell’importanza del gesto l’ha spinto a mettersi in cammino, partendo da Trieste in direzione Aosta.
Ieri, ad attenderlo nel comune comasco, dopo le tante ore di viaggio a piedi, i volontari e il vicepresidente del centro, il sindaco e il fratello che per l’occasione si è iscritto all’associazione locale.
Da questa mattina, Grandi sta camminando per raggiungere Olgiate Comasco dove lo attende un’altra serata di incontri, storie e magari anche uno schermo per vedere in compagnia la partita degli Europei 2020. “Sono soddisfatto perché ho smosso la curiosità di molte persone, e perché, come mi ero ripromesso, non ho reso vano questo cammino” ha detto Grandi “anzi, con la mia esperienza ho coinvolto nuovi donatori e ne ho convinti altri a donare di più”.
Con le sue 3.400 sedi sparse sul territorio nazionale e grazie agli oltre 1.300.000 soci (in Lombardia i donatori sono 261.144) AVIS ogni anno contribuisce a circa il 70% del fabbisogno nazionale ed è la più grande associazione di volontariato del sangue italiana.
Dopo Olgiate, Grandi camminerà vero il Sacro monte di Varese, Orta San Giulio, Borgomanero e poi Biella e Aosta.