Due branchi di lupi hanno scelto il territorio alpino e prealpino regionale come habitat. Uno è in alta Valle Camonica. L’altro, composto da almeno cinque esemplari, si muove in Alto Lario, al confine tra la provincia di Como e la Svizzera.
Regione Lombardia da tempo monitora la situazione e studia come rendere la loro presenza compatibile con quella dell’uomo. Spesso infatti gli animali si avvicinano troppo alle fattorie o ai centri abitati e attaccano il bestiame. Una testimonianza diretta arriva da Garzeno, dove solo pochi mesi fa sono stati avvistati dei lupi, che hanno anche ucciso alcuni capi di allevamento. “Nella nostra zona risiede abitualmente un branco di sette esemplari – racconta il sindaco di Garzeno, Eros Robba – Prima si spostavano anche in Svizzera ma ora, da tempo, sono stanziali nel nostro territorio”.
Dopo un’incursione di lupi gli allevatori, racconta il sindaco, hanno seguito una procedura prevista da Regione Lombardia. Sono stati eseguiti dei prelievi sulle carcasse degli animali uccisi e dopo le analisi e la certificazione che si era trattato proprio di lupi, Regione Lombardia ha disposto per l’allevatore danneggiato un risarcimento.
Le immagini dei lupi sono state catturate sopra Garzeno e risalgono a febbraio