“Un settore intero è in ginocchio. E con le discoteche chiuse, si incentivano feste abusive e assembramenti senza controllo”. L’appello è di Antonio Tufano, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Como e responsabile delle pubbliche relazioni di una nota discoteca comasca. Lavora quindi nel mondo della notte e dell’intrattenimento, e lo conosce bene.
“Solamente il sindacato Silb – dice Tufano – rappresenta 1.500 aziende e 300mila operatori, per un fatturato di 3 miliardi a livello nazionale. Non è possibile che questo settore venga considerato come l’ultima ruota del carro. Da diciotto mesi il mondo dell’intrattenimento notturno è fermo. Senza lavoro. Poi – continua Tufano – nessuno vuole sottovalutare Covid e varianti, tutt’altro. Ma tra green pass e regole precise, in tutti gli altri Paesi i locali stanno riaprendo. Noi ancora non sappiamo nulla. E nel frattempo – conclude il consigliere comunale – con le discoteche chiuse i ragazzi organizzano feste abusive e assembramenti fuori controllo. In questo senso, i locali notturni hanno anche un ruolo socialmente utile. Eppure, il settore continua a non ricevere risposte”.