Una svolta vietata, una manovra pericolosa e due incroci difficili da interpretare, che rappresentano un pericolo non tanto o non solo per le auto, quanto per i pedoni.
Siamo a Como. E queste quattro situazioni – note ai comaschi da tempo, mai risolte – si concentrano nel raggio di poche centinaia di metri.
Svolta vietata in via Italia Libera
Partiamo dalla svolta vietata. Chi arriva da viale Roosevelt non può girare a sinistra in via Italia libera. Eppure, basta osservare l’incrocio per pochi minuti per rendersi conto di quanti utenti della strada – automobilisti, motociclisti, persino corrieri con il furgone – compiano la manovra vietata, rischiando peraltro un frontale con chi arriva da viale Giulio Cesare e non si aspetta di trovarsi un veicolo davanti.
Manovra pericolosa da via Morazzone
A pochi metri di distanza si nota poi un’altra manovra pericolosa e frequente. Chi arriva da via Morazzone e deve immettersi in viale Giulio Cesare, a volte, compie un doppio salto di corsia, tagliando completamente la strada principale (viale Giulio Cesare, appunto), per immettersi nella rotonda e fare inversione.
Gli incroci a rischio
Infine, l’incrocio difficile da interpretare, l’intersezione tra viale Roosevelt, via Gramsci e via Sant’Abbondio. Quando su viale Roosevelt il semaforo è rosso, chi si affaccia dalle vie Gramsci e Roosevelt spesso non sa come comportarsi e temporeggia. Il tutto mentre, sempre su viale Roosevelt i pedoni hanno il verde e possono attraversare, ma devono anche curarsi degli automobilisti che non sempre sanno come interpretare la svolta.
Infine, un altro incrocio a rischio, quello tra via Italia Libera e via Gramsci, dove non sempre la corretta precedenza viene rispettata.