Oltre trecentomila euro non dichiarati sono stati intercettati dai funzionari dell’agenzia delle dogane e dai militari della Finanza a Ponte Chiasso nelle ultime settimane in dieci diverse operazioni, al confine tra Italia e Svizzera.
I trasgressori dei primi nove controlli erano di cittadinanza italiana, belga, tedesca, svizzera, serba e kosovara, e hanno scelto l’oblazione immediata, con il pagamento di un importo pari al 15% calcolato sull’eccedenza.
L’ultima delle dieci operazioni di controllo ha permesso nelle scorse ore di sventare un tentativo di importazione di 68.500 euro da parte di un cittadino austriaco residente in Svizzera, che aveva dichiarato di portare al seguito solo 40.000 franchi e che, in esito al controllo, è stato trovato in possesso di 75.350 franchi, di cui 73.000 in tagli da 1.000. Finanzieri e funzionari hanno sequestrato il 50% dell’eccedenza – pari a euro 29.250, trattenendo la somma di 32.190 franchi, cui sono state successivamente aggiunte le commissioni per il cambio valuta. L’importo è a garanzia del pagamento della sanzione amministrativa determinabile dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in una misura che può andare dal 30% al 50% dell’eccedenza stessa. Ogni somma superiore ai 10mila euro va dichiarata al confine.