Opere urgenti per manutenzioni e riqualificazioni, acquisto di macchinari e strumentistica ad alta tecnologia, interventi di messa in sicurezza, soprattutto riguardo la normativa antisismica e antincendio. A tutto questo fa riferimento lo stanziamento da 106,5 milioni di euro previsto dal “Programma regionale straordinario degli investimenti per la Sanità” approvato dalla Giunta su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti. Complessivamente sono 64 progetti che interesseranno le Asst, le Fondazioni Irccs, le Ats e Areu. Alla provincia di Como saranno destinati 880mila euro.
“E’ un piano straordinario – aggiunge Moratti – che ha preso forma dalle esigenze arrivate dal territorio e che di fatto ha un’azione che va ad anticipare il percorso della riforma della legge 23 sulla sanità regionale. Una riforma che non può prescindere da un’attenzione peculiare e da investimenti rilevanti per garantire la migliore efficienza possibile delle nostre strutture e il mantenimento di quei livelli di eccellenza che ci riconoscono anche dagli Stati Uniti”.
Gli interventi in programma non comporteranno aumenti delle spese di gestione, ma contribuiranno a rendere più efficienti le strutture sanitarie. I lavori dovranno concludersi tra i 24 e 30 mesi dall’avvio degli interventi, entro 40 mesi se l’intervento è superiore a 25 milioni. Dovrà essere prodotta una rendicontazione e documentazione dei lavori alla Dg Welfare ogni sei mesi.