Dopo ritardi, modifiche progettuali e numerosi intoppi, da ultimo, il più eclatante, la consegna del progetto definitivo e la richiesta di ulteriori modifiche da parte della Soprintendenza che hanno messo in luce una serie di problematiche legate soprattutto allo stato dei sottoservizi e alla relazione geologica, è stato affidato l’incarico per il progetto della riqualificazione dei giardini a lago di Como.
Il Comune di Como in una nota fa sapere che si è conclusa la procedura per l’affidamento dell’incarico professionale di aggiornamento del progetto definitivo, esecutivo, direzione lavori e coordinamento per la sicurezza dei lavori di riqualificazione dei Giardini a lago.
Tra modifiche e imprevisti ora l’incarico è stato affidato a un raggruppamento di professionisti di diverse società per una spesa complessiva di poco meno di 124mila euro.
“Nei prossimi giorni dovranno essere consegnate le polizze di garanzia di legge e l’atto di costituzione del raggruppamento temporaneo di professionisti – si legge nella nota – Si procederà successivamente alla firma del contratto e alla consegna del servizio”.
La speranza torna dunque a riaccendersi per i comaschi dopo che il piano per ridar vita ai giardini si è arenato più volte nel corso del tempo. Lungaggini e intoppi che hanno avuto come conseguenza la perdita dei contributi regionali previsti per l’opera: i 380mila euro che la Regione aveva ormai da anni per l’operazione. Il Comune nonostante le batture di arresto ha deciso di procedere con il progetto.
“Il percorso di selezione e aggiudicazione – ha spiegato l’assessore ai Parchi e giardini Marco Galli – è stato lungo anche per la valutazione delle offerte tecniche e le successive verifiche necessarie per legge. Si tratta un passaggio molto importante in quanto predispone l’intervento di riqualificazione dei giardini a lago. Il passo successivo sarà l’indizione della gara per l’esecuzione dei lavori”. Il cantiere dovrebbe partire il prossimo anno.