La bufera sulla mancata intitolazione della passeggiata all’attrice Alida Valli non è ancora rientrata.
Un lungo post pubblicato su facebook da Adria Bartolich, sindacalista ed esponente della sinistra comasca si conclude con delle parole che hanno fatto per giorni eco alla vicenda: “Como ha problemi ben più grandi da risolvere”.
Poi Bartolich precisa: “Non ci riuscirà mai se su cose ovvie si scatenano dibattiti di ore”. Sempre nel post si legge: “Siamo finiti sui titoli di tutti i giornali nazionali perché Alida Valli non ci rappresenta. Neanche fosse stato un politico. Mentre avremmo potuto andarci per un’iniziativa che catturasse e attraesse visitatori”. “Aggiungiamo anche questa alla lista delle occasioni perse” conclude Bartolich.
Della stessa opinione è lo scrittore, sceneggiatore e drammaturgo Maurizio de Giovanni che si unisce al coro degli sdegnati per il “no” del Comune. In un messaggio registrato e inviato alla redazione chiede al sindaco di Como Mario Landriscina “di ripensarci e fare qualcosa”, e chiosa: “ne esce un po’ sconfitta l’arte in generale. E’ stata un’artista straordinaria” dice di Valli, “ha portato l’immagine dell’Italia nel mondo. La bellezza sarebbe stata di fronte alla bellezza”, conclude de Giovanni.