Ha dedicato la vita agli altri e ora sono in tantissimi a piangere Laura Bellandi, la comasca di 48 anni morta sabato scorso in un tragico incidente sui monti in provincia di Sondrio. Vicepresidente diocesana dell’Azione Cattolica, sposata e mamma di tre figli, con altre persone stava verificando un percorso del campo Itinerante che aveva preparato e che era previsto per il mese di luglio quando è avvenuto il tragico incidente.
La notizia della morte di Laura ha unito nel dolore il mondo dell’associazionismo cattolico e le famiglie delle persone disabili alle quali si dedicava. “Era una donna particolarmente sensibile e competente in campo educativo, dove esercitava la sua attività professionale – si legge in un ricordo condiviso dall’Azione Cattolica – Aveva condiviso con grande entusiasmo gli ideali dell’associazione e sempre si era messa con intelligenza e amore al servizio della Chiesa e delle persone che incontrava”.
Chi l’ha conosciuta ricorda come tutta la sua vita sia stata “una semplice, umile, silenziosa, quotidiana e per questo strepitosa testimonianza di fede”.
“La famiglia ci ha chiesto le nostre preghiere”, sottolineano i volontari di Gironico, dove Laura viveva, che già ieri hanno organizzato un rosario. “Laura ha dedicato la vita agli altri e proprio facendo un servizio associativo è tornata alla casa del Padre – ricorda ancora l’Azione Cattolica – Se n’è andata così: credendo e servendo. Affidiamola al Signore. Affidiamoci al Signore e a Lui chiediamo pace per la sua anima, forza per i suoi cari, consolazione per tutti noi”.
L’ultimo saluto
Il feretro di Laura arriverà domani, martedì 22, alle 20.15 nella chiesa parrocchiale di Prestino a Como. E’ prevista alle 21 la recita del rosario. Mercoledì la chiesa rimarrà aperta dal mattino come camera ardente. Il funerale sarà celebrato sempre mercoledì 23 alle ore 15.