Lunedì scorso una violenta rissa tra due gruppi rivali, durante la quale erano stati utilizzati anche dei coltelli e si erano registrati feriti. Al termine degli accertamenti delle forze dell’ordine, nelle scorse ore, su disposizione del questore di Como Giuseppe De Angelis è stata ordinata la chiusura temporanea, per 15 giorni, del “Manara Café” di Largo Leopardi.
Il Questore della provincia di Como, dopo avere visionato i filmati relativi alla rissa e alla luce della ricostruzione dei fatti effettuata dai militari dell’Arma dei carabinieri, intervenuti dopo la segnalazione del violento episodio, ha disposto la chiusura per motivi di ordine e sicurezza pubblica del locale, come previsto dal Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Il provvedimento
Nel motivare il provvedimento è stata evidenziata in particolare “l’eccezionale gravità del fatto, che ha destato allarme sociale, turbato la pacifica convivenza delle persone nonché l’ordine e la sicurezza pubblica”.
Il provvedimento del questore è stato notificato ieri pomeriggio ai titolari dell’esercizio dal personale della squadra volante, che vigilerà sul rispetto dell’ordine di chiusura. La polizia di Stato ha ulteriormente intensificato l’attività di vigilanza e controllo, in concomitanza con le riaperture dei locali dopo le restrizioni e con l’arrivo della stagione estiva.
La rissa
La rissa in Largo Leopardi era stata immortalata dalle immagini delle telecamere di sicurezza della zona, acquisite dai carabinieri per chiarire l’accaduto. Sette le persone identificate dai militari del Radiomobile per la rissa, scoppiata per cause ancora da chiarire. Cinque persone sono state soccorsi per le ferite, fortunatamente non gravi. A sfidarsi sarebbero stati due italiani di origine libanese e un gruppo composto da italiani, turchi e anche da un cittadino svizzero.