Noia. Caldo. Zona bianca. Ma soprattutto, incapacità di divertirsi senza ledere le libertà altrui.
Queste alcune delle ragioni che cerca di trovare il sindaco di Centro Valle Intelvi, Mario Pozzi, per spiegare i continui atti vandalici e di disturbo alla quiete pubblica che, quotidianamente, avvengono nel Comune.
E Da qui, la decisione di chiedere ai cittadini di depositare le segnalazioni negli uffici di San Fedele, da lunedì 21 giugno. “È un problema di civiltà” spiega Pozzi, “o meglio è un problema di inciviltà” precisa il Sindaco.
Giovani che soprattutto di notte non danno tregua a chi vorrebbe riposare. Vandali che devastano ciò che trovano. Dal giardino alle piazze. Schiamazzi fastidiosi. Vetri di bottiglie e sporco ovunque. Gare in motorino. Un parco giochi, appena inaugurato, distrutto. Chi non ha più intenzione di sopportare il bullismo dei giovani concittadini segnala ogni giorno la gravità della situazione.
In attesa di un confronto con il Prefetto, le persone sono chiamate a collaborare per ricostruire un quadro il più preciso possibile. Sebbene il sindaco Pozzi sia consapevole del lavoro impegnativo della Polizia Locale, soprattutto su un territorio così esteso, rimarca la probabile necessità di un maggiore dispiegamento di forze per un controllo più mirato.