Via libera alla certificazione verde digitale Covid-19, il cosiddetto “Green pass”. Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato nelle scorse ore il decreto che definisce le modalità di rilascio del certificato che permette di partecipare a eventi pubblici e cerimonie, accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori che si trovano in “zona rossa” o “arancione”. Dal 1 luglio, inoltre, la certificazione verde sarà valida come European digital Covid certificate e renderà più semplice viaggiare in tutti i Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen.
Per ottenere informazioni sul funzionamento e sulle modalità per ottenere il Green pass, è necessario consultare il sito www.dgc.gov.it, dove si specifica che tutte le certificazioni associate alle vaccinazione effettuate a partire dal 27 dicembre saranno rese disponibili entro il 28 giugno. Dopo aver ricevuto via sms o email il codice per avvenuta vaccinazione (anche con prima dose o dose unica), tampone negativo entro le 48 ore precedenti o guarigione da meno di sei mesi dal Covid-19, è possibile scaricare il certificato tramite il sito con tessera sanitaria o identità digitale, il cosiddetto Spid, dal sito del Fascicolo sanitario elettronico regionale o scaricando l’App Immuni. Si tratta di una certificazione in formato digitale e stampabile, emessa dalla piattaforma nazionale del Ministero della Salute, che contiene un QR code per verificarne autenticità e validità.
Per un periodo transitorio, fino al 30 giugno, le documentazioni rilasciate dalle Ats, da laboratori, medici e farmacie attestanti l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dall’infezione o l’esito negativo di un test molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore antecedenti avranno la stessa validità del Green pass.