Al via domani il secondo esame di maturità dell’era Covid. Saranno 3.792 gli studenti comaschi alle prese con il maxi colloquio orale che ingloba le prove scritte di un tempo e, appunto, l’orale. La prova durerà circa un’ora. I ragazzi dovranno rispondere alle domande della commissione che sarà composta da membri interni e da un presidente esterno. I candidati – cinque al giorno – saranno selezionati in ordine alfabetico a partire dalla lettera che è stata estratta dai docenti.
“Le commissioni lavorano bene e serenamente anche perché – spiega il preside del Liceo Volta di Como, Angelo Valtorta, che in qualità di ispettore ha coordinato ieri un webinar con circa 80 presidenti lariani – a differenza di altri anni la normativa di riferimento è chiara e tutto sommato dettagliata. Si tratta poi di commissioni interne che conoscono bene doti e limiti dei candidati e il colloquio è stato strutturato nelle sue quattro parti per valorizzare le loro capacità ,per circa un’ora totale”.
E’ il momento, quindi, in cui si chiude un percorso fatto – negli ultimi due anni – anche di didattica a distanza.
“La formula del maxiorale serve a comprendere le varie differenze di apprendimento dopo mesi di Dad che non è stata erogata allo stesso modo in tutto il Paese – chiarisce ancora il dirigente del Volta – Si parte con la discussione di uno scritto assegnato il 30 aprile scorso sulle discipline di indirizzo, poi si passa alla letteratura italiana con un testo da commentare studiato durante l’anno e poi ancora altri 10 minuti in cui la commissione sottopone al candidato un documento (un testo una foto) da cui partire per fare i collegamenti interdisciplinari. infine si illustra la propria esperienza scuola-lavoro nel triennio”.
In tutto come detto sono coinvolti 3.792 studenti comaschi di cui 3.640 interni e 152 esterni