Stazione unica di Camerlata, dopo l’interrogazione al sindaco sulla mancata area da destinare a parcheggio il Partito democratico torna alla carica.
“La nuova stazione è un vero e proprio labirinto che di “unico” ha poco – attacca il consigliere comunale dem, Gabriele Guarisco – È bastato un breve passaggio per vedere che la cartellonistica è confusa, rimangono ancora barriere architettoniche insormontabili e tutto il complesso appare ancora come un’area di cantiere sporca”.
Dopo mesi di interventi la nuova stazione è entrata in funzione ieri.
“I cartelli nel sottopasso della stazione di Ferrovienord (la vecchia Como-Camerlata) indicano i binari 1, 2, 3 della stazione FNM e poi la linea FS, che lascia intendere che più che una stazione unica, come è stata presentata, è un collegamento poco organico tra due stazioni limitrofe – scrive Guarisco – Sempre sulla cartellonistica, l’indicazione di parcheggio e fermata autobus è indicata solo su via Scalabrini”.
Poi il consigliere incalza: “Gli ascensori non sono ancora installati, e se sei in sedia rotelle e scendi nella nuova stazione non puoi né uscire (perché dovresti fare una scala per andare verso Via Scalabrini) ma non puoi nemmeno cambiare binario per tornare indietro a causa di due rampe di scale”
“La nuova stazione potrebbe essere un’ottima risorsa per i pendolari comaschi – conclude il consigliere comunale del Pd – Vigileremo in modo che questi intoppi siano solo dovuti alla fretta con cui lo scalo ha dovuto aprire e non una soluzione definitiva”.