Da lunedì la Lombardia diventa zona bianca. Ciò significa che sarà sostanzialmente tutto libero. Resteranno in vigore solamente le regole relative alle mascherine.
Nella zona bianca, secondo quanto specificato dal governo, bar e ristoranti sono aperti senza limiti di orati ed è possibile consumare cibi e bevande all’interno.
Sempre nella zona bianca, decade ogni forma di coprifuoco.
Mascherine
Restano come detto in vigore le disposizioni sulle mascherine che, spiega il sito del Governo nella pagina dei chiarimenti, “devono essere obbligatoriamente indossate sia quando si è all’aperto, sia quando si è al chiuso in luoghi diversi dalla propria abitazione, fatta eccezione per i casi in cui è garantito l’isolamento continuativo da ogni persona non convivente”. Sono esclusi dall’obbligo di indossare la mascherina i bambini sotto i 6 anni di età, le persone che, per invalidità o patologia, non possono portarla. Inoltre, si legge sempre nei chiarimenti del Governo, “non è obbligatorio indossare la mascherina, sia all’aperto che al chiuso mentre si effettua l’attività sportiva, mentre si mangia o si beve e quando si sta da soli o esclusivamente con i propri conviventi”.
Spostamenti liberi
Per quanto riguarda gli spostamenti, si può liberamente andare in zona bianca, mentre quando si entra in una regione gialla bisogna rispettare le specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti in zona gialla. Non solo Lombardia: da lunedì diventano bianche anche Lazio, Piemonte, Puglia, Emilia Romagna e Provincia di Trento. “Da lunedì la Lombardia passa in zona bianca – ha scritto il governatore Attilio Fontana nelle scorse ore su Facebook – Tutti i parametri sono in costante miglioramento e se le cose stanno andando così bene lo si deve anche e sicuramente alla grande partecipazione dei lombardi alla campagna vaccinale”.