“Siamo giusto a poche ore dall’apertura della nuova stazione di Camerlata ma del parcheggio che dovrebbe servire lo scalo unico non c’è ancora traccia”: a sollevare il problema è il consigliere comunale del Partito Democratico, Gabriele Guarisco, che sulla questione ha presentato un’interrogazione al sindaco Mario Landriscina. “Il posteggio è già stato finanziato dalla Regione Lombardia e ora la palla è nel campo di Palazzo Cernezzi. Cosa stiamo aspettando?”, chiede il consigliere dem.
In una prima fase, gli accessi al nuovo scalo avverranno da via Scalabrini e soltanto quando il Comune aprirà il nuovo parcheggio, che prevede 250 posti auto, sarà possibile accedere da via San Bernardino da Siena. Ad oggi sull’area destinata vi è l’erba alta e i lavori dovrebbero iniziare il prossimo ottobre.
“Convogliare centinaia di viaggiatori nella stazione unica senza che questi possano lasciare la propria auto parcheggiata – commenta Guarisco – rischia di creare forti disagi per pendolari e residenti”. Il consigliere del Pd chiede quali misure il Comune voglia adottare per monitorare, sino all’apertura del nuovo posteggio, le condizioni della sosta nella zona di via Scalabrini, e se il Comune abbia preso contatti con Trenord e Tilo per assicurarsi che siano ottimizzati gli orari e le frequenze di servizio tra le linee Milano-Chiasso, Como-Lecco e Saronno-Como Lago. Infine, se è prevista l’adozione di accorgimenti o misure per garantire la sicurezza dell’area del nuovo parcheggio specialmente nelle ore notturne. “Auspico che la nostra interrogazione porti delle risposte”, conclude Guarisco.