L’argomento è divisivo. Chi considera la vaccinazione assolutamente prioritaria all’organizzazione delle vacanze e chi, invece, vorrebbe poter ricevere la seconda dose nella località di villeggiatura.
Ipotesi, quest’ultima, che nei giorni scorsi sembrava non percorribile, alla luce del fatto che la sanità è su base regionale e durante l’estate alcune regioni si svuotano, altre raddoppiano la popolazione.
E invece oggi, ai microfoni di Radio 24, il commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo ha invece dato il sostanziale via libera alla seconda dose in vacanza.
“Le Conferenza delle Regioni mi ha chiesto la possibilità di essere ancor più flessibile e dare la facoltà di fare anche in casi particolari la seconda dose in vacanza – ha detto il generale ai microfoni della radio di Confindustria – Ho appena firmato la risposta: per la struttura va bene, ci organizzeremo e faremo gli opportuni bilanciamenti logistici delle dosi. Dal punto di vista dei flussi informativi le procedure sono già state limate, ora le Regioni le dovranno mettere in pratica”.
Figliuolo ha ricordato che esiste già una flessibilità nella prenotazione della seconda dose per evitare di farla cadere durante la vacanza ma – ha aggiunto – “le Regioni si stanno impegnando per far sì che il vaccino si possa fare in un’altra regione ed i sistemi informativi saranno allineati perché la registrazione avvenga in modo corretto“.