La mezza maratona di Como – una gara ormai presente da anni nel calendario della Federazione Italiana Atletica Leggera, in programma il prossimo 3 luglio con partenza dal Tempio Voltiano alle 18 – è stata rinviata. A meno di un mese dal via, gli organizzatori dell’Aries Team hanno dovuto alzare bandiera bianca e rimandare la competizione.
Il comunicato degli organizzatori
Si legge nel comunicato ufficiale: “Il percorso della mezza maratona passa davanti all’hub vaccinale di Cernobbio e il Comune, nonostante le nostre rassicurazioni e i nostri tentativi di mediazione, ha manifestato con fermezza un parere negativo sullo svolgimento della nostra competizione. Capiamo il diniego ricevuto senza ulteriori indugi data l’importanza dell’hub per la comunità e auspichiamo che questo periodo di forte incertezza possa volgere al termine in tempi brevi”.
Le ragioni dei sindaci
Tuttavia, parlando con i sindaci dei Comuni interessati dal percorso, emerge che Cernobbio non è l’unica amministrazione ad aver espresso parere negativo (anche Laglio ha detto no) e che l’hub vaccinale è solamente uno dei motivi, ma non certo l’unico. “Non posso pensare di congestionare il centro del paese sabato 3 luglio alle 18.30, in un momento in cui le attività economiche e turistiche stanno ripartendo – spiega Matteo Monti, sindaco di Cernobbio – nulla contro la manifestazione sportiva, ma un simile impegno va concordato in tempi e modi diversi. Sono ben disposto a cercare in futuro con gli organizzatori un altro momento, più consono”.
“Chiudere la vecchia statale Regina, oggi provinciale, nel tardo pomeriggio di un sabato di luglio – conclude Roberto Pozzi, sindaco di Laglio – mi pare eccessivo, dopo un anno di pandemia, con le attività turistiche che stanno ripartendo. E poi, in caso di incidente sulla strada nuova, la vecchia Regina è l’unica valvola di sfogo”.