“E’ arrivato il momento della ripartenza e della riprogrammazione anche per la sanità”. Dopo quasi un anno e mezzo dal primo malato Covid e più di 4mila pazienti assistiti, il direttore generale dell’Asst Lariana Fabio Banfi ipotizza un graduale ritorno alla normalità anche per le attività sanitarie.
“Con l’ospedale Sant’Anna individuato come hub di riferimento provinciale per il Covid-19, è da oltre un anno che sosteniamo il peso dell’emergenza – dice Banfi – Oggi, finalmente, possiamo ipotizzare che questa fase sia superatala ed è il momento della ripartenza. Obiettivo del secondo semestre di quest’anno sarà aumentare l’attività specialistica ambulatoriale e di ricovero programmato”.
Gli obiettivi
Le attività ordinarie sono state notevolmente penalizzate nei mesi dell’emergenza. “Per l’attività specialistica ambulatoriale dovremo garantire almeno il 90% delle attività del 2019 – spiega Banfi – Per i ricoveri programmati e la chirurgia l’obiettivo è tornare al 100%. Ripartiremo con orari prolungati per aumentare il numero delle visite specialistiche e organizzeremo le sale operatorie prevedendo interventi anche il sabato”.
L’emergenza Covid è arrivata ad assorbire fino al 75% dei posti letto del Sant’Anna. “Non possiamo dimenticare cosa la pandemia abbia comportato per gli ospedali in termini di riorganizzazione e assistenza – sottolinea il direttore generale dell’Asst Lariana – Da gennaio 2021 poi si è aggiunta l’organizzazione e gestione del piano vaccinale”.
La collaborazione
Tra il 2019 e il 2020, l’attività ambulatoriale si è ridotta del 19,7%. Sono stati sempre garantiti gli interventi chirurgici urgenti e quelli per i pazienti oncologici. Per la ripartenza, Fabio Banfi fa un appello alla collaborazione. “Asst Lariana – conclude il direttore generale – non è l’unico attore del sistema sanitario locale. Credo sia opportuna un’analisi comparativa su tutta la rete d’offerta provinciale per capire gli effetti della pandemia sulla sanità del nostro territorio”.