Una folla commossa ha voluto dare l’ultimo saluto oggi a Elisabetta Personini, 37enne di Carlazzo, al compagno Vittorio Zorloni e al loro bambino di 5 anni, Mattia, vittime della tragedia della funivia del Mottarone. La funzione religiosa, presieduta dal vescovo di Varese, monsignor Giuseppe Vegezzi, si è svolta, nel rispetto delle norme anti-contagio, nella parrocchia di San Maurizio a Vedano Olona, dove la famiglia viveva. Il sagrato è stato allestito con altoparlanti per permettere a un numero contingentato di cittadini di partecipare all’abbraccio commosso della comunità.
“Questa famiglia stava assaporando la fine del lockdown, un graduale ritorno alla normalità – ha detto monsignor Giuseppe Vegezzi nell’omelia – Ed ecco che questa tragedia ha ributtato tutti noi nello sconforto e nella tristezza. Gli uomini sbagliano per negligenza, per incompetenza, per immoralità, per avidità, per interesse personale. Quanto male può fare il nostro egoismo”.
Al termine della celebrazione, i piccoli compagni di asilo di Mattia hanno lanciato in cielo centinaia di palloncini colorati.