“Tutti negativi”, nessuno dei bambini che si è sottoposto alla sperimentazione dei test salivari all’Istituto Como Borgovico è risultato positivo al Covid. I primi a sottoporsi ai test sono stati, lunedì, gli alunni della scuola primaria “Filzi” di Tavernola. Il test è meno invasivo del tradizionale tampone ed è quindi più adatto soprattutto ai più piccoli.
La sperimentazione è poi proseguita ieri coinvolgendo anche i piccoli della scuola dell’infanzia “Raschi” di Como e i ragazzi delle medie della “Foscolo”.
“Siamo felici dei risultati – commenta il dirigente scolastico dell’Istituto, Grazia Miccolis – c’era una certa attesa e sono stata io stessa a rassicurare gli studenti”. Complessivamente 200 quelli coinvolti.
E’ possibile che venga programmato un secondo turno di test per i bambini dell’Infanzia, che sarà l’ultima scuola a chiudere a fine giugno e quindi, visti i tempi, si riesce a organizzare una nuova giornata. “Tutti dai ragazzi più grandi ai più piccoli hanno capito l’importanza di questa procedura e con responsabilità hanno fatto la loro parte – ha aggiunto la preside – è stato anche emozionante vedere i bambini di 3 anni, concentrati alle prese con i loro test”.
L’obiettivo della sperimentazione è fare una sorta di prova generale per una possibile applicazione a tappeto all’inizio del prossimo anno scolastico.