La campagna vaccinale si apre agli over 30, che a partire da domani sera, poco prima della mezzanotte potranno fissare l’appuntamento per ricevere l’iniezione anti Covid. Nei giorni scorsi sono state intanto recepite le ulteriori variazioni delle linee guida del ministero della Salute, che prevede l’utilizzo dei farmaci a vettore virale, ovvero Astrazeneca e Johnson&Johnson, anche per la fascia di età dai 50 ai 59 anni.
I centri vaccinali di Como e di tutta la Lombardia, hanno recepito e messo in atto da circa una settimana le nuove linee guida decise a livello nazionale dal ministero.
Le regole
Come accade dall’inizio della campagna, non è possibile scegliere quale farmaco ricevere. Il medico vaccinatore effettua l’anamnesi e procede poi con la somministrazione del vaccino indicato in base anche alle disponibilità. Tutte le persone al di sopra dei 50 anni, fatta eccezione per quelli con patologie previste da un apposito elenco, possono ricevere tutti i farmaci attualmente a disposizione, l’unico monodose attualmente autorizzato, quello di Johnson&Johnson, Astrazeneca oppure Pfizer e Moderna, che prevedono una seconda dose di richiamo.
Al di sotto dei 50 anni e per i pazienti fragili e vulnerabili l’indicazione generale prevede l’utilizzo dei prodotti di Pfizer e Moderna. Al momento della prenotazione, il sistema indica anche l’intervallo in cui è prevista la seconda dose di ciascun farmaco.
Gli operatori sanitari
L’Asst Lariana intanto fa un bilancio della campagna vaccinale del proprio personale. Complessivamente, ad oggi ha ricevuto l’iniezione anti Covid il 91,1% dei dipendenti. Non risultano in questo momento provvedimenti disciplinari per chi non ha ancora effettuato la vaccinazione, obbligatoria per il personale sanitario.